"23 Ottobre 2008
Ho
quel sorriso da ebete stampato in faccia, quello che hai quando sei contenta
anche per niente. Si quello… ma va bene così. Anzi direi che va ottimamente. Ho
passato un meraviglioso pomeriggio da quindicenne con una splendida persona che
faceva il diciottenne. E quando ho aperto gli occhi e ho visto i capelli
brizzolati ho iniziato a ridere e lui con me. Io avevo visto i capelli e lui le
“piccole rughe intorno ai miei occhi”. Abbiamo riso, parlato, riso di nuovo.
Sono stata così bene che non credevo fosse possibile. Domani parto. Torno in
Romania, ma solo per una gara. Lunedì sarò di nuovo a casa. E mi mancherà, ma
senza problemi. E questo è rinascere e vivere."
E da quel 23 Ottobre 2008 sono passati quasi 6 anni.
Tralascio i particolari dei 6 anni precedenti il 23/10/2008. Vi basti sapere che ho vissuto un ossessione allucinante. Ho sofferto, e ne soffro ancora, di attacchi di panico. Prima erano spaventosi, adesso ci convivo allegramente, o quasi. Ho imparato a gestirli, ad attenuare l'oppressione. Insomma, raramente mi manca il fiato.
Ma non è per questo che ho ricominciato a scrivere. Lo faccio perchè mi manca il mio "Caro Diario"...
La data all'inizio ha segnato una svolta nella mia vita, a dire il vero era il 6 Ottobre, ma la certezza l'ho avuta il 23.
Quindi ho deciso di scrivere qui, non so perchè, mi è venuto così.
Non so neanche se lo farò veramente, ma mi piace pensare che posso di nuovo farlo e che qualcuno possa leggere quello che scrivo.
Mi piace pensare che la mia vita possa rimanere "nero su bianco".
